LEGENDA 4 DUMMIES
giovedì 31 gennaio 2008
GRRRRR
Cose tipo che non riuscivo a registrarmi su un sito, dopo aver compilato la scheda quattro volte con tutte le qualifiche, competenze etc. GRRRRR
Cose tipo che la gatta salta sopra una pila di documenti e la fa cadere per terra per la trentesima volta GRRRRRR
Cose tipo che mentre preparo un succulento piatto di pesce con la sua bella salsetta sopra, parte di questa cade per terra (e sporca il pavimento pulito) GRRRRRR
Cose tipo che oggi piove e la pioggia mi dà un nervoso GRRRRRR
Poi però...
Alla fine sono riuscita ad iscrivermi :-)
Ho fatto il bucato e sono riuscita a mandare via una macchia su una maglietta bianca :-)
Stanotte ho dormito come un ghiretto :-)
Stamattina la bilancia mi ha ridato il peso che avevo prima di Natale :-))))
Tutto sommato l'universo ritrova sempre il suo equilibrio, tutto, alla fine, si compensa, basta solo fare un po' di attenzione anche alle piccole cose positive....
domenica 27 gennaio 2008
PREFERISCO RIDERE
LA SERA TUTTE E TRE SI PRESENTERANNO CON UN BODY IN PELLE STILE SADOMASO, TACCHI A SPILLO E MASCHERA SUGLI OCCHI....
LA FIDANZATA
" L'ALTRA SERA QUANDO IL MIO RAGAZZO E' ARRIVATO MI SONO FATTA TROVARE CON BODY IN PELLE, TACCO 12 E MASCHERINA E LUI APPENA MI HA VISTO HA DETTO SEI PROPRIO LA DONNA DELLA MIA VITA, TI AMO! E POI ABBIAMO FATTO L'AMORE TUTTA LA NOTTE"
"AH, ANCH'IO L'ALTRA SERA MI SONO PRESENTATA IN UFFICIO DAL MIO UOMO CON BODY NERO DI PELLE, MEGA TACCO MASCHERINA E L'IMPERMEABILE APPENA L'HO APERTO LUI...NON HA DETTO NIENTE...MI HA SBATTUTA SULLA SCRIVANIA E ABBIAMO SCOPATO TUTTA LA NOTTE!"
LA MOGLIE:
" L'ALTRA SERA
HO MANDATO I BAMBINI A DORMIRE DALLA NONNA, MI SONO PREPARATA TUTTA IN TIRO: BODY NERO DI PELLE, DECOLTE' CON SUPER TACCO E MASCHERINA SUGLI OCCHI.
LUI RITORNA DAL LAVORO, APRE LA PORTA, MI VEDE E DICE:
"..AOOH, A ZORO, CHE SE MAGNA STASERA....?"
giovedì 24 gennaio 2008
FINO A CHE PUNTO
Una volta dicevo che le persone non cambiano, che rimangono fondamentalmente le stesse, ma ora? A volte mi sento molto cambiata, mi sento energie nuove, lati che non sapevo nemmeno di avere. Ma forse sono sempre io, con qualcosa in più, qualcosa che deriva da ciò che vivo ogni giorno, dalla gente che incontro, dalle esperienze che faccio, dalle cose che imparo, e tutto questo mi rende diversa, ma fondamentalmente la stessa anche.
Da un certo punto di vista sono contenta di cambiare, perchè i cambiamenti indicano la nostra vitalità, il nostro far parte del mondo, il nostro adattarci a nuove situazioni che si creano o che creiamo noi stessi. Credo che l'essere umano abbia bisogno di novità perchè si adegua facilmente ai cambiamenti e ci vuole qualcosa che lo faccia "scuotere", forse è questo il trucco: SAPERSI RINNOVARE. Anche nello stesso rapporto, con le stesse persone e soprattutto con quelle nuove.
Ed anche questo mondo virtuale ci offre molte più possibilità di cambiare, di conoscere punti di vista diversi, per poter ampliare il nostro modo di pensare la vita, il mondo e anche un po' più noi stessi.
Il cambiamento non è però facile, provoca sensazioni di dissesto, di incertezza, di dubbi, di ansie, fino a che un giorno ci si sveglia e ci si trova cambiati, quello è il momento in cui si raggiunge un equilibrio, che però verrà poi nuovamente destabilizzato per iniziare un nuovo ciclo.
NON E' ALTRO CHE LA RICERCA DI EQUILIBRIO:
AGITAZIONE E PACE,
IN UN DUALISMO INFINITO
mercoledì 23 gennaio 2008
DANZA LENTA
Mai perso il contatto con una buona amicizia che poi finita perché tu non avevi mai avuto tempo di chiamare e dire "Ciao"? Faresti meglio a rallentare.
Non danzare così veloce Il tempo è breve. La musica non durerà Quando corri cosi veloce per giungere da qualche parte ti perdi la metà del piacere di andarci. Quando ti preoccupi e corri tutto il giorno, come un regalo mai aperto . . . gettato via.
La vita non è una corsa. Prendila piano. Ascolta la musica.
thanx 2 ratman2
martedì 22 gennaio 2008
lunedì 21 gennaio 2008
AMICI? MAI
Perché non è facile andare oltre ad un rifiuto, di qualunque natura esso sia, ma soprattutto affettivo. Essere rifiutati è terribile e ci vuole una grande forza per superarlo, per questo non è sempre possibile salvare l'amicizia, perché il rapporto è squilibrato: non volete la stessa cosa. Non dico che sia impossibile, ma non si può pretendere anche solo di avere un dialogo sereno all'inizio, non si può affatto pretendere di averlo, perché a volte certi dolori rimangono dentro anche tutta la vita ed il tempo non riesce a guarire gli squarci dell'anima.
Personalmente mi sono trovata da entrambe le parti e non c'è una posizione migliore o peggiore dell'altra, una in cui si soffra di meno non c'è, perciò bisogna fare le proprie scelte soprattutto tenendo conto dei sentimenti degli altri e cercando di essere sinceri il più possibile. Ci sarà la rabbia, la delusione, ma la dignità deve rimanere intatta sempre, perché non si sceglie di voler bene alle persone, ma se si è sinceri, la speranza di rimanere amici è più concreta.
Certi amori non finiscono fanno dei giri immensi e poi ritornano
domenica 20 gennaio 2008
VERITA', SCELTE E PIANI
Troppo spesso la cosa che desideri di più è quella che non puoi avere. Il desiderio può distruggerci la vita. Ma per quanto si possa volere qualcosa le persone che soffrono di più sono quelle che non sanno che cosa vogliono.
Il problema dei piani è che non tengono conto dell'imprevisto. Perciò quando qualcosa ci sorprende dobbiamo improvvisare. Ovviamente qualcuno di noi ci riesce meglio. Qualcuno deve soltanto passare al piano "B" e fare del suo meglio. Qualche volta quello che ci serve è un nuovo piano.
Mandare all'aria i piani: questo ci rende delle persone. E' così che impariamo, che scopriamo la gioia. Nelle cose che non pianifichiamo, in quelle che non ci aspetteremmo mai.
venerdì 18 gennaio 2008
TEST CURIOSO
1.Hai mai voluto vedermi?
2.Siamo mai stati al telefono per molto?
3.Siamo mai usciti una sera insieme?
4.Ti ho mai svelato un segreto?
5.Ho mai vissuto una bella esperienza con te? se sì quale?
6.Abbiamo mai litigato?
7.Ti ho mai urlato dietro o viceversa?
8.Ti ho mai copiato?
9.Mi hai mai detto una bugia?
10.Ti ho dato un buon consiglio?
11.Ti ho fatto piangere?
12.Ci siamo mai fatti delle foto insieme?
13.Vorresti dirmi qualcosa di veramente importante?
14.Vorresti dirmi qualcosa anche a costo di litigare?
15.Mi hai mai criticato?
16.Ti ho mai criticata/o ?
17.Quale parte del mio corpo ti piace di più?
18.In che cosa sono brava?
19.Hai qualche rimpianto su qualcosa che ci è successo?
20.Un film che ci accomuna?
21.Per te qual è la nostra canzone?
22.Vorresti rifare qualcosa con me?
23.Qual è la cosa che ti ho detto che ti ha fatto più piacere?
24.Credi di essere più bella/o di me?
25.Sei mai stata invidiosa/o di me?
26.Sei sicura/o che io ti voglia bene?
27.Mi inviteresti a casa tua?
28.E ad una festa?
29.Ti sono mancata qualche volta?
30.Cosa faresti per me?
31.Farai questo test a me ed ai tuoi amici per vedere cosa diremo di te?
LUCIANA LITTIZZETTO - RIVERGINATION
Una donna per emergere deve farsi un mazzo quadrato, dimostrare sempre qualcosa in più ed essere considerata sempre qualcosa in meno.
E' come, scusatemi, mettere della cacca in un frullino, togliere il coperchio e dare corrente. Di fronte a casa mia c'è una facciata con tre Babbi Natale. Uno appeso per la barba, uno infilato di collo nella ringhiera, e uno messo a novanta gradi che penso aspetti che arrivi la Befana a tutta velocità a farlo felice col manico della scopa.
I topi ballano e cantano. Fra un po' faran dei musical. Bisognerebbe che la RAI li invitasse a Sanremo come ospiti stranieri così invece di pagare milioni di cachet se la cava con una ruota di emmenthal.
mercoledì 16 gennaio 2008
HO IMPARATO CHE
martedì 15 gennaio 2008
MADOKA AYUKAWA
- ha quindici anni (quelli ce li ho sicuramente)
- a volte scontrosa e inarrivabile, a volte dolce e disponibile
- il fascino di un carattere imprevedibile
- la passione della musica
- testarda ma... sexy
- ragazza introversa si dimostra caratterialmente forte e decisa, a tratti anche strana negli atteggiamenti
lunedì 14 gennaio 2008
domenica 13 gennaio 2008
CONVERSAZIONI DELLA DOMENICA
Io - Guarda che bello...su quel ramo...un...(falco? poiana?) rapace!
- Su un ramo? allora piove, sennò volava in alto.
Io - Eccerto perchè non può posarsi su un ramo!
- No, questa è l'ora della caccia...
Io - Certo perché lui sa che è l'ora della caccia, anzi, stamattina si è svegliato tardi, ha guardato l'orologio ed ha detto: "Perdincibacco, è già l'ora della caccia!"
- (ride)
Io - Ma scusa e durante la caccia deve sempre volare? Non può fermarsi manco un attimo, che ne so... a prendere un caffettino al bar (era anche lì a circa 20 metri) con gli amici suoi e vantarsi delle prede della caccia, appunto?
- Maddai su...
Io - Secondo me dovresti scriverci un libro: "Le abitudini diurne dei rapaci"
- AHAHAHAHAHA
P.S. Anche oggi ne ho imparata un'altra: i serpenti vanno in letargo.
venerdì 11 gennaio 2008
VOLER BENE
Voler bene vuol dire anche lasciare libere le persone di prendere le loro decisioni autonomamente, anche se queste andassero contro quello che vogliamo noi, anche se ci allontanassero da loro.
E' una sensazione dolorosa all'inizio, ma poi diventa bellissima quando sai che la persona a cui vuoi bene è felice, quando sai che hai fatto la cosa giusta. Una volta mi ripetevo spesso una frase e la trovo ancora molto attuale e vera:
SE TORNA SARA' TUA PER SEMPRE
martedì 8 gennaio 2008
GUFAGGI
Non so perché lo faccio, forse perché sono sempre in viaggio, sempre alla ricerca di novità che mi "scuotano" dentro, ma ieri sera mi sono accorta che, oltre alle persone che mi sono accanto da anni, ce ne sono altre che comunque si sono affezionate a me anche in breve tempo (ed a cui mi sono affezionata) e che soffrirebbero se mi allontanassi da loro. Mi fa sorridere la tenerezza con cui una di queste persone mi ha detto che non mi fa l' "in bocca al lupo" per giovedì perché spera che rimanga nei paraggi.
E' buffo come un "gufaggio" di questo tipo manifesti molto di più l'affetto di altre parole, forse perché è sincero. veramente.
lunedì 7 gennaio 2008
ANCORA V-DAY
CHE SCHIFO!!!
domenica 6 gennaio 2008
venerdì 4 gennaio 2008
PERCHE'?
Vorrei però porre l'accento sul fatto che sia così facile iniziare un rapporto, di qualsiasi natura esso sia e di quanto sia difficile porvi fine e dirlo apertamente "vis a vis". Certo, all'inIzio è sempre tutto bellissimo, ma poi, nonostante tutto l'affetto che ci si è scambiati, succede sempre più spesso che si preferisce lasciare in sospeso tutto, lasciarlo morire quasi senza una spiegazione. Questo nell'eventualità più positiva, altrimenti scatta tutta una serie di piccole o grandi ripicche che arrivano a coinvolgere anche terze persone.
Ultimamente vedo molte persone che non hanno il coraggio di affrontare il discorso con il diretto interessato, e, semplicemente evitano ogni contatto, si negano. Ribadisco che non parlo solo di relazioni sentimentali chiuse per telefono, fax, email, etc., ma anche di amicizie che durano da anni che finiscono senza motivazioni evidenti, parlo di rapporti di lavoro, promesse di collocamento non mantenute e senzache venga comunicato. O, ancora, di legami familiari, di persone che sono cresciute con te, come se foste fratelli e che, da un gorno all'altro, parlano di te e ti trattano come se fossi il loro peggior nemico.
E' proprio così difficile dirlo in faccia invece di venirlo a sapere da altri? Evidentemente sì se succedono di continuo episodi di tale VIGLIACCHERIA. Ma il fatto che sia difficile non è una giustificazione plausibile al non sentirsi in dovere di dare una spiegazione alla persona a cui hai voluto bene, quella che ti è stata accanto quando piangevi e che sorrideva con te quando eri felice.
Credo che l'affetto più vero, quello veramente profondo, si veda, paradossalmente, proprio nel momento dell'addio, nel riconoscere a quella persona, che non vuoi più con te, per qualunque motivo, la sua dignità umana.