LEGENDA 4 DUMMIES

Se in fondo al post c'è scritto "thanx 2" vuol dire che quanto scritto sopra è una citazione (diamo a Cesare quel che è di Cesare)

giovedì 29 novembre 2007

SONDAGGIO NATALIZIO

Ormai manca meno di un mese a Natale e la frenesia da regalo si fa sentire già. Avrei una proposta di sondaggio: pensando di fare "pensierini", date le limitate finanze,
E' OFFENSIVO FARE DEI COFANETTI DI ARTICOLI DA BAGNO?

Si parla sempre di regali utili e poi si finisce per regalare cianfrusaglie varie, soprammobili attirapolvere. Per quanto mi riguarda un bel bagnoschiuma confezionato, magari del mio profumo preferito lo trovo graditissimo (e si trovò sommersa dalle bolle! ).

mercoledì 28 novembre 2007

SCELTE

"Non posso". Me lo sono sentito dire spesso, e qualche volta mi chiedo se non sia solo una scusa, una frase fatta per dare una giustificazione ai propri comportamenti. Un po' come sentirsi dire "si vede che era destino". Ma destino di che? Ho già scritto qui che la propria vita è frutto delle scelte che facciamo e, al tempo stesso, scegliendo, permettiamo anche agli altri di fare le loro di scelte. Forse perché fare una scelta è l'atto più coraggioso che possiamo fare, spingersi oltre il baratro è un gesto di responsabilità, volontà, coscienza che provoca conseguenze su noi stessi e su tutti quelli che si trovano coinvolti.
E allora è meglio non scegliere? O, peggio ancora, far scegliere agli altri, ma, in fondo, è una scelta anche questa: scegliere di non scegliere. E personalmente è proprio da VIGLIACCHI. Preferisco di gran lunga una scelta dolorosa, ma coraggiosa, piuttosto che non assumersi alcuna responsabilità. Certo per fare una scelta importante bisogna pensarci molto bene, pensare alle conseguenze, ma c'è un limite temporale oltre il quale si parla si accettazione rassegnata e non più di periodo di riflessione. Questo tempo però non è quantificabile e varia molto per la situazione, le persone.
E poi c'è anche la scelta per non far soffrire gli altri, che può diventare una scusa anche questa, perché ogni scelta porta sofferenza a qualcuno e non si può fare niente per impedire questo, perché alla fine qualcuno soffre sempre e ognuno affronta la sua di sofferenza.

Il più grande errore
che puoi fare nella vita
è quello di avere
timore di farne uno
.

G.Hubbard

martedì 27 novembre 2007

AVE CESARE

Ci sono persone che sanno dare il giusto peso alle cose, causando lo stupore di coloro che hanno perso di vista i veri Valori. Cesare Prandelli è una di queste persone, uno che è degno del nome che porta e che si comporta da vero uomo nel momento in cui la sua compagna ha bisogno di lui, senza chiedere, senza pretendere nient'altro che starle accanto.
Purtroppo non sempre tutto questo viene premiato con un miracolo, ma la dignità non si vende e non si compra, eppure è uno dei beni più preziosi che abbiamo, insieme al profondo amore che lega un Uomo ad una Donna, ci sono ben poche altre cose che contano davvero. Forse dovremmo tutti riflettere sul valore che diamo alle cose, su quello che abbiamo e che un giorno potremmo perdere, perché potrebbe essere troppo tardi per tornare indietro.
Ciao Manuela

lunedì 26 novembre 2007

UFFA

Chi non comprende il tuo silenzio
probabilmente
non capirà nemmeno
le tue parole

Elbert Hubbard

mercoledì 21 novembre 2007

DIETRO AD OGNI UOMO

Barbara Walters, famosa giornalista televisiva americana, ha condotto uno studio sui ruoli maschili e femminili a Kabul in Afghanistan, alcuni anni prima del conflitto afgano.
Ne è risultato, tra le tante cose, che le donne, per tradizione, camminano 5 passi dietro al marito.

Recentemente è tornata a Kabul e ha osservato che le donne continuano a camminare dietro ai loro mariti. Il regime dei talebani ha fatto sì che camminino adesso ancora più distanziate dai loro uomini, ma quello che lascia perplessi è che le donne sembrano felici di mantenere la vecchia tradizione.

La Signora Walters ha allora avvicinato una delle donne afgane e le ha domandato:
"Come mai sembrate felici di questa vecchia tradizione che una volta avete cercato con tanta determinazione di cambiare?"

"Le mine", rispose l'interpellata senza esitazione.

MORALE: dietro ogni uomo c'è una donna intelligente.

GIORNO COSI'

Sono giorno un po' frenetici questi sempre di corsa per vari motivi e alla fine ti ritrovi con un mal di testa atroce che ti martella e non ti dà tregua che tanto è inutile che mi prendo qualcosa tanto lo so che non passa e martella e martella e smette solo quando dormo per fortuna almeno quello sennò sarebbe davvero atroce sentire le tempie che pulsano e che si placano solo un con un po' di calore e allora mi metto un cappellino di lana che così sembro un po' Thomas Milian però sto meglio e no non mi va di mettere la punteggiatura perchè sono tutti così i pensieri oggi fluiscono e si sovrappongono senza regole senza filtri senza pace e sono pensieri non sempre positivi ma fa lo stesso me li prendo così come vengono e cerco di sorridere perchè so che domani passerà e tornerà il sole e aspetto la vita che mi sorprende ogni giorno...

giovedì 15 novembre 2007

SANGUE DEL MIO SANGUE

Ci sono fondamentalmente due tipi di genitori: quelli che concedono ai figli tutto e li assecondano sempre (TROPPI SI') e quelli che ostacolano i figli in ogni iniziativa a loro non gradita (TROPPI NO). Premettendo che, ovviamente il meglio sarebbe una via di mezzo tra i due atteggiamenti (e ciò rende quello del genitore il mestiere più difficile) e vedendo i risultati dei diversi tipi di educazioe, direi di preferire il secondo tipo, perché, anche se più frustrante per i figli, a lungo andare contribuisce a formare il carattere, a stimolare una "reazione", una volontà di affermarsi e di lottare per le prorie convinzioni. Un atteggiamento del genere porta anche a maggiori soddisfazioni, proprio perché conquistato con fatica e con le proprie forze (nonchè il piacere di dimostrare quanto si erano sbagliati).
I troppi "sì", invece, rendono deboli, non abituano a cercare di distinguere tra ciò che si vuole realmente e quello che è solo un capriccio, facendo in modo che le persone rimangano dei bamboccioni, anche crescendo.

Quello che non capisco è perché per i genitori nonostante le nostre esperienze, nonostante le molteplici dimostrazioni di maturità e responsabilità, per loro siamo sempre dei bambini che non hanno più di 10 anni.....

mercoledì 14 novembre 2007

RAZZOLARE MALE

Ho letto qui

Ora sono sempre più convinta che:
- LA COERENZA NON ESISTE
- TRA UN POLITICO E UN COMMERCIANTE NON C'E' ALCUNA DIFFERENZA (con tutto il rispetto per i commercianti)
- LA CHIESA NON DOVREBBE INTERESSARSI DEGLI AFFARI DI STATO (che, infatti, dovrebbe essere laico)
- LO STATO NON DOVREBBE CURARSI DELL'OPINIONE DELLA CHIESA (o considerarla, appunto, un'opinione)

martedì 13 novembre 2007

UNA NUOVA-VECCHIA AMICA

Quello che più conta per me sono i sentimenti delle persone, sentirmi circondata dal loro affetto ed a volte accade che venga manifestato in maniera esplicita, con parole scritte che, proprio per questo, pesano di più. Ho una sensazione di benessere e mi sento al settimo cielo perché ho trovato una nuova amica con cui passo delle piacevolissime ore, ma con cui non c'è quel tipo di rapporto "assillante" od "esclusivo", perché ci stiamo scoprendo a poco a poco, nonostante ci conoscessimo da qualche anno. Per ogni amicizia che finisce ce n'è una che nasce, sono i corsi della vita, ed ora mi voglio proprio godere la gioia che mi dà regalare un po' di allegria, conforto, o anche solo una spalla ad una bella persona Sacrilega e Cinica (ma in fondo Dolcissima e Affettuosa).
TI VOGLIO BENE
Questo il post che conserverò:
"se ti guardi intorno
e vedi solo il buio
io sarò la tua luce
che verrà a salvarti.
se nel cuore
trovi solo desolazione
io sarà la speranza
che verrà a proteggerti.
se hai voglia di chiudere gli occhi
per non vedere la solitudine in te,
aprili.... vedrai Me."

questo frase l'ho trovata sul blog di una mia Nuova amica...
sì nuova, perchè, come ha detto lei a me qualche giorno fa "dovevamo necessariamente divenire vicine di casa per iniziare a conoscersi e frequentarsi"....
ebbene, non sono mai stata così felice nello scoprire una Nuova amicizia...
dunque dicevo....questa frase (che lei sicuramente mi perdonerà per avergliela rubata)...
a mia volta voglio dedicarla a Lei...
alla sua spontaneità, alla sua generosità di baci e abbracci...
ai suoi aperitivi davanti al camino acceso...
alle sue piacevolissime improvvisate in casa mia...(vieni ogni volta che ne hai voglia, ti prego)
alla sua straordinaria capacità di ASCOLTARE.....molti purtroppo ti stanno a malapena a sentire...
alla sua pacatezza....alla sua intelligenza...
alla sua grandiosa fantasia nell'inventare cocktail...
alla sua ospitalità....
e poi?.....
poi tutto il resto voglio scoprirlo piano piano..... perchè so che c'è ancora tanto....

grazie

domenica 11 novembre 2007

HOMO HOMINI LUPUS

Per quanto sia profondamente toccata dalla morte di Gabriele, non voglio parlare di quello che è successo, ma di come, ancora una volta, conoscere la realtà diventi sempre di più un'utopia. Quello che è successo oggi, che è successo DAVVERO lo possono sapere solo le persone che l'hanno vissuto, e vorrei soffermarmi sul fatto che ciò che viene riportato può essere distorto e provocare reazioni a catena in un momento sociale di alta tensione come quello in cui ci troviamo.
Vorrei soffermare l'attenzione sull'uso di parole che non rispecchiano i fatti in sè, parole che hanno un peso, una rilevanza e vengono usate solo per creare lo scoop, la "notizia", e possibilmente scatenarne altre, come è successo oggi: ripercussioni a Milano, Bergamo, Roma. Credo che la gente sia esasperata, ha paura, perde fiducia nell'autorità pubblica, e coglie ogni capro espiatorio per far sentire la sua voce, per generare altra violenza. E questo non vale solo negli stadi, ma tutto intorno a noi, seguendo il principio dell'"occhio per occhio".
L'episodio di oggi sta solo a ribadire che la VIOLENZA GENERA VIOLENZA, e che siamo sempre pronti ad ammazzarci, ad insultarci, ad umiliarci, sempre pronti a guardare la provenienza delle persone (italiane o estere) come se gli imbecilli venissero da un unico posto. Siamo una "piccola" nazione, fatta da persone "piccole", con la mentalità "piccola" che non ha la minima intenzione di mettersi in discussione, di crescere, di uscire dal proprio orticello, e mi rattrista vedere certi atteggiamenti in persone che stimo e che considero al di sopra di certi discorsi, persone di una certa cultura, ma che restano, fondamentalmente, dei "piccoli" paesani.

...e pensare che sarebbe solo uno sport...

sabato 10 novembre 2007

UNA PREGHIERA


"Possano tutti gli esseri avere pace e felicità.
Possano tutti gli esseri liberarsi
dall'ignoranza, dai desideri, dalle avversioni.

Possano tutti gli esseri liberarsi

dalla sofferenza, dal dolore, dai conflitti.
Possano tutti gli esseri riempirsi di infinita

amorevole gentilezza ed equanimità.

Possano tutti gli esseri raggiungere

la completa illuminazione"
da: Tiziano Terzani - Un indovino mi disse

giovedì 8 novembre 2007

PAROLE AL VENTO

Mi è capitato di leggere quello che è successo ieri sera durante la puntata dell'Isola dei famosi e sono allibita nel pensare a cosa siamo ridotti a guardare in tv, cosa ci propinano da alcuni anni a questa parte. Ormai da un po' di tempo non vedo quasi più telegiornali o altri programmi e sono sempre più convinta di aver fatto la scelta giusta, limitando la visione a film, telefilm o programmi superselezionati tipo "Le iene" o "Zelig", dove magari ci saranno anche parolacce, ma sono solo un modo per riderci sopra e non un turpiloquio gratuito per chi manca di educazione e fantasia.
Sì perchè per manifestare il proprio disprezzo ad una persona non occorre dire parolacce, ma si può farlo benissimo in 1000 modi, basta solo pensarci un secondo in più, mantendo così la propria dignità e la propria superiorità rispetto a certi modi di comportarsi, altrimenti non si fa che scendere allo stesso livello di chi disprezziamo.
Da quando non mi presto più ad uniformarmi alla massa sto anche meglio e quello che succede nel mondo lo vengo comunque a sapere, solo che mi risparmio di vedere oscenità di cui più nessuno sembra scandalizzarsi, perchè ormai il vero scandalo è non avere la borsetta intonata con le scarpe e la cintura, e, ovviamente, tutte super-firmate.

lunedì 5 novembre 2007

COMUNICAZIONE DI SERVIZIO

C'è una cosa che non riesco a capire: perchè non si verificano certe notizie prima di contribuire alla loro diffusione nella rete e nelle emails degli amici? Mi riferisco agli allegati che spesso ci arrivano in casella di posta e che non sono altro che SPAM. Quando mi arrivano la prima cosa che faccio è verificarne l'attendibilità, anche perchè ormai ho imparato che c'è ben poco di vero nelle notizie che vengono diffuse da dei bontemponi solo per le loro manie di protagonismo goliardiche. Per questo motivo inserisco qui il link di uno dei tanti siti che si accertano della veridicità o meno di tali notizie: questo è solo uno degli ultimi esempi di "terrorismo del complotto":

sabato 3 novembre 2007

LA MASCHERA

Ogni giorno mi rendo sempre di più conto che le cose non sono come sembrano, che le persone non sono quello che appaiono, che ognuno di noi si mette una maschera, bella o brutta, per difesa a volte, per non farsi ferire, per vergogna, ma anche per fare del male, per apparire diversi perchè così pensiamo di essere più accettati.

E' davvero difficile essere se stessi senza censure, costretti in ruoli che non ci appartengono, anche se a volte ce li siamo scelti, perchè ci siamo rassegnati a non lottare più. Sono sempre di meno le persone che lottano, forse per mancanza di coraggio (o di incoscienza), forse perchè non hanno interesse a cambiare la loro vita perchè si prendono comunque quello che vogliono senza preoccuparsi delle conseguenze, del male che faranno, o forse solo perchè lasciano agli altri, chiunque esso sia, il potere di decidere che cosa sia giusto per loro.

E' facile adagiarsi nelle situazioni e lasciar pilotare gli altri, ma poi ti fermi a chiederti se dalla vita vuoi altro che un semplice accontentarti e così cominci, piano piano, a renderti conto che hai lasciato che succedesse, che non sei più te stessa e non ti riconosci più e non vuoi ricaderci ancora.

Quindi alzi la testa e cominci a guardarti intorno e ti accorgi che solo tu puoi cambiare le cose, solo tu sei artefice del tuo destino e della tua felicità, perciò trovi la forza dentro di te e lotti finchè hai fiato, finchè non è troppo tardi.

venerdì 2 novembre 2007

SALUTI BACI E ABBRACCI

Forse è una mia impressione, ma negli anni sto notando che le persone si allontanano sempre di più, che evitano quasi il contatto fisico. Ho fatto caso al fatto che quando ci sia saluta baciandosi in realtà appoggiamo le guance, a volte nemmeno quello e diventa un saluto "virtuale", senza contatto. Non parlo poi degli abbracci, anzi sì ne parlo perchè, non mi stancherò mai di ripeterlo, MI PIACCIONO. Mi piace darli e riceverli, ma sempre più spesso mi sento quasi un'aliena, perchè mi accorgo di un lieve imbarazzo dall'altra parte. E parlo di uomini e donne, senza distinzione. Però mi piace anche essere diversa per questo, faccio quello che mi sento e ne sono felice.

Probabilmente c'è stato negli ultimi anni un aumento di diffidenza tale che ha portato a questo, e forse tutto è dovuto ad un pericolo "incombente" relativo a questioni igieniche, di trasmissioni di malattie, di xenofobia anche, di timore del prossimo. Forse anche gli allarmismi degli ultimi anni diffusi dai media hanno influito in maniera decisiva.

Ma io non voglio vivere nella paura, io voglio vivere abbracciando i miei amici e dando calore al prossimo. Ognuno si prenda i suoi rischi, questo è il mio.

BOOMSHINE - il gioco in Flash che fa impazzire la Rete

GAIA

Guarda il mondo e poi dimmi se il tempismo non è tutto nella vita (o quasi)
La vita, il tempo sono nelle tue mani, sta a te decidere

immagine

"Il battito d'ali di una farfalla nella foresta amazzonica può scatenare un uragano nell'altra parte del mondo"