LEGENDA 4 DUMMIES

Se in fondo al post c'è scritto "thanx 2" vuol dire che quanto scritto sopra è una citazione (diamo a Cesare quel che è di Cesare)

mercoledì 30 maggio 2007

5 RAGIONI PER NON DISCUTERE CON I BAMBINI

Una bimba stava discutendo con la maestra delle baleneL'insegnante diceva che é fisicamente impossibile per una balena inghiottire un uomo, perché nonostante questa sia un mammifero enorme la sua gola é molto stretta. La piccola replicó che peró Giona era stato inghiottito da una balena.Irritata l'insegnante ripeté che una balena NON puó in alcun modo inghiottire un uomo perché fisicamente impossibile.Allora la bimba rispose: "Quando andró in paradiso lo chiederó a Giona"L'insegnante chiese "Cosa farai se Giona é andato all'inferno?La piccola replicó: "Allora glielo chiederá lei"

Una maestra d'asilo sta osservando la classe mentre disegna. Si avvicina un po' a tutti i bambini per vedere i loro disegni e si ferma accanto ad una bambina, chiedendo che cosa stesse disegnando. La bimba risponde:"Sto disegnando DioL'insegnante dice:"Ma nessuno sa com'é fatto Dio"E la bimba risponde: "Tra un minuto, quando avrò finito, lo sapranno"

Un'insegnante di Catechismo sta spiegando i 10 Comandamenti a bambini di 5 e 6 anni. Mentre sta spiegando il comandamentoOnora tuo padre e tua madre, chiede "Ce n'é uno che ci insegna come si trattano i nostri fratelli e sorelle?" Senza batter ciglio un bimbo risponde prontamente "Non uccidere"

I bambini sono stati fotografati in classe e l'insegnante tenta di persuaderli ad acquistare una foto di gruppo. "Pensate che bello quando guarderete la foto e direte: 'Toh c'é Jennifer, ora é un avvocato, oppure 'guarda Michael, ora é un medico'. Una vocina dal fondo dell'aula aggiunge: 'E guarda la maestra, adesso é morta"

Lungo la fila ad un altro tavolo c'é una pila di dolcetti al cioccolato. Un bimbo mette un bigliettino con scritto: "Prendete tutti quelli che volete. Dio sta guardando le mele"I bimbi di una classe delle elementari di una scuola cattolica vengono fatti allineare per il pranzo: c'é un vassoio di mele esposte con un bigliettino che dice: "Prendetene solo UNA. Dio vi guarda"

martedì 29 maggio 2007

SONO IO

Link

Relax, take it easy - [Mika]



Took a right to the end of the line
Where no one ever goes.
Ended up on a broken train with nobody I know.
But the pain and the (longings) the same.
(Where the dying
Now I’m lost and I’m screaming for help.)

Relax, take it easy
For there is nothing that we can do.
Relax, take it easy
Blame it on me or blame it on you.

It’s as if I’m scared.
It’s as if I’m terrified.
It’s as if I scared.
It’s as if I’m playing with fire.
Scared.
It’s as if I’m terrified.
Are you scared?
Are we playing with fire?

Relax
There is an answer to the darkest times.
It’s clear we don’t understand but the last thing on my mind
Is to leave you.
I believe that we’re in this together.
Don’t scream – there are so many roads left.

Relax, take it easy
For there is nothing that we can do.
Relax, take it easy
Blame it on me or blame it on you.

It’s as if I’m scared.
It’s as if I’m terrified.
It’s as if I scared.
It’s as if I’m playing with fire.
Scared.
It’s as if I’m terrified.
Are you scared?
Are we playing with fire?

Relax

(thanx 2 PlisUeit)

lunedì 28 maggio 2007

IMAGINATION - JUST AN ILLUSION

ASCOLTALA!




Searching for a destiny that's mine
There's another place, another time
Touching many hearts along the way, yeah
Hoping that I'll never have to say
It's just an illusion
Illusion
Illusion
Could it be a picture in my mind?
Never sure exactly what I'll find
Only in my dreams I turn you on
Here for just a moment, then you're gone
It's just an illusion
Illusion
It's just an illusion
In all this confusion

Follow your emotions anywhere
Is it really magic in the air?
Never let your feelings get you down
Open up your eyes and look around
It's just an illusion
Illusion
It's just an illusion
In all this confusion

domenica 27 maggio 2007

NAZIM HIKMET

Il più bello dei mari

Il più bello dei mari
è quello che non navigammo.
Il più bello dei nostri figli
non è ancora cresciuto.
I più belli dei nostri giorni
non li abbiamo ancora vissuti.
E quello
che vorrei dirti di più bello
non te l'ho ancora detto.



Sei la mia schiavitù sei la mia libertà

Sei la mia schiavitù sei la mia libertà
sei la mia carne che brucia
come la nuda carne delle notti d'estate
sei la mia patria
tu, coi riflessi verdi dei tuoi occhi
tu, alta e vittoriosa
sei la mia nostalgia
di saperti inaccessibile
nel momento stesso
in cui ti afferro.



Perché hai tardato tanto?

I giorni sono sempre più brevi
le piogge cominceranno.
La mia porta, spalancata, ti ha atteso.
Perchè hai tardato tanto?

Sul mio tavolo, dei peperoni verdi, del sale, del pane.
Il vino che avevo conservato nella brocca
l'ho bevuto a metà, da solo, aspettando.
Perchè hai tardato tanto?

Ma ecco sui rami, maturi, profondi
dei frutti carichi di miele.
Stavano per cadere senza essere colti
se tu avessi tardato ancora un poco.



Anima mia

Anima mia
chiudi gli occhi
piano piano
e come s'affonda nell'acqua
immergiti nel sonno
nuda e vestita di bianco
il più bello dei sogni
ti accoglierà

anima mia
chiudi gli occhi
piano piano
abbandonati come nell'arco delle mie braccia
nel tuo sonno non dimenticarmi
chiudi gli occhi pian piano
i tuoi occhi marroni
dove brucia una fiamma verde
anima mia.


MATRIMONI E PREGIUDIZI

Qualche giorno fa ho per caso reincontrato un ex compagno di scuola letteralmente disperato perchè la fidanzata lo sta pressando da tempo per sposarsi. Mi ha chiesto un consiglio e io ho detto di non farlo (sento le orecchie che mi fischiano, saranno le tante fidanzate nella stessa situazione, mah!), non perchè sia contraria al matrimonio in sè (religioso o civile che sia), ma perchè dovrebbe essere una scelta libera e non imposta. I motivi di tanta pressione prettamente femminile sono facilmente riassumibili in:
- età di laurea e/o tempo di ricerca di un impiego
- l'orologio "biologico" che incombe

Come si capisce bene il desiderio di un figlio non c'entra niente con l'amore, con l'affetto, con l'aver trovato la persona giusta o meno, di romanticismo nemmeno l'ombra, quindi tutto si riduce ad ottenere quello per cui siamo nate (o almeno così ci viene ripetuto all'infinito): essere madri. Poi, dati alla mano, ci si separa sempre più spesso e sempre prima, ma il prezzo non viene pagato solo dalla coppia bensì anche da un essere innocente, e allora mi chiedo: CHE SENSO HA SPOSARSI? Ma soprattutto se il desiderio più grande è quello di essere madri perchè laurearsi? perchè diventare professionista e poi lasciare a baby sitter o nonni il compito di crescere i tuoi figli? (Lo sentite questo rumore? Sono le femministe che mi stanno lanciando le loro maledizioni).
Quello che intendo dire è che le donne dovrebbero raggiungere una consapevolezza diversa, sentirsi appagate di ciò che hanno e rendersi conto che, come diceva mio nonno, "per forza non si fa neanche l'aceto".
Bisognerebbe fare delle scelte e portarle fino in fondo, anche cambiarle magari (tutti possiamo sbagliare), ma il ragionamento da fare è pensare anche un po' alle conseguenze di quello che vogliamo e che magari ci sono dei compromessi da adottare, ma soprattutto stabilire delle priorità. CHE COSA E' DAVVERO IMPORTANTE?
Oltre a questo vedo una mancanza di responsabilità affettiva e di educazione al sentimento. Non c’è più il rispetto reciproco, si é sempre più egoisti, non si tollerano i difetti dell’altro e non si è pronti a nessun tipo di sacrificio e di fatica. Non si ha né coraggio, né volontà, né speranza. C'è un unico scopo da raggiungere e il prezzo che qualcun altro pagherà non conta.
Questo è il mio pensiero, ora mi metto la corazza e aspetto i commenti.

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DESPERATE HOUSEWIVES

Tutti noi speriamo che ci accada qualcosa, che sia il fremito di un amore, la gioia di crescere una famiglia o l'angoscia di una grande perdita. Tutti noi speriamo di provare qualcosa che dia significato alle nostre vite.

La passione e la crudeltà possono anche convivere in un cuore.

È impossibile capire quanto sia davvero potente l'amore. Può sostenerci nei momenti difficili, o motivarci a fare enormi sacrifici, o costringere uomini onesti a commettere gli atti più efferati, o spingere donne qualunque a cercare verità nascoste. E anche dopo anni che ce ne siamo andati l'amore resta impresso a fuoco nella memoria. Tutti cerchiamo l'amore ma alcuni dopo averlo raggiunto vorrebbero non averlo mai trovato.

Il contrario dell'amore è l'indifferanza. Quindi se tu mi odi significa che ancora ti interesso.

giovedì 24 maggio 2007

GIORGIA - MARZO



Le cose non vanno mai come credi
un'altra notte ti svegli e ti chiedi
se hai sbagliato per quella promessa
se hai mentito per una carezza
per questo viaggio ci vuole coraggio
per questo amore pieghiamo il destino
ti resto accanto su questo cammino
però ti prego tu dammi la mano

I'll show you something good (something good)
I'll show you something good

E tutto quello che è stato è già stato
lo metteremo nel nostro passato

Vieni con me ti porterò
sopra i deserti che ho scoperto con te
vieni con me ti condurrò
per quegli abissi dove mi perderei
e io sarò una regina
sarò l'estate e la nebbia di mattina
sarò il tuo miele
sarò le tue vele e per questo ti chiedo
amami!!!

La cose non vanno mai come credi
il cuore è pieno di lacrime rotte
il tempo è ladro di cose mai dette
e so che indietro mai più si ritorna
eppure ancora ti resto vicino
stanotte resta su questo cuscino

I'll show you something good (something good)
I'll show you something good

E tutto quello che è stato è già stato
lo metteremo nel nostro passato

Vieni con me ti porterò
sopra i deserti che ho scoperto con te
vieni con me ti condurrò
per quegli abissi dove mi perderei
e io sarò una regina
sarò l'estate e la nebbia di mattina
sarò il tuo miele
sarò le tue vele e per questo ti chiedo
amami

Le cose non vanno mai come credi

amami

Vieni con me ti porterò
sopra i deserti che ho scoperto con te
vieni con me ti condurrò
per quegli abissi dove mi perderei
e io sarò una regina
sarò l'estate e la nebbia di mattina
sarò il tuo miele
sarò le tue vele e per questo ti chiedo
amami

LENTAMENTE MUORE

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marca,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore davanti all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l'incertezza,
per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.

Muore lentamente chi distrugge l'amor proprio,
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.

Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida felicità.

Pablo Neruda

thanx 2 review

mercoledì 23 maggio 2007

CORAGGIO

A volte la realtà ha un modo tutto suo assolutamente inaspettato di presentarsi e quando la diga cede la sola cosa che si può fare è nuotare.
Il modo della finzione è una prigione non un posto dove mettersi al sicuro... non possiamo mentire a noi stessi troppo a lungo... siamo stanchi, siamo impauriti e negare non cambia la realtà... prima o poi dobbiamo disfarci del nostro negare e guardare in faccia la realtà sfidandola a duello... negare, negare, negare... e negare l'evidenza rischia di farci perdere di vista la realtà.

Vorrei dire una cosa a proposito del bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno, e del sapere quando dire basta. La linea che divide il vuoto dal pieno è un barometro dei nostri bisogni e dei nostri desideri. Decidiamo noi dov'è quella linea.
Tutto dipende anche da cosa ci stanno versando.
A volte ne vogliamo soltanto un sorso, altre volte non è mai abbastanza, il bicchiere è senza fondo... e vogliamo averne di più.

All'essere umano servono molte cose per sentirsi vivo. Una famiglia, l'Amore, il Sesso. Ma serve una sola cosa per essere vivi davvero, serve un cuore che batte.
Quando il nostro cuore è minacciato reagiamo in due modi, fuggiamo oppure reagiamo.
Esiste un termine scientifico per questo, "combatti" o "fuggi".
È l'istinto. Non possiamo controllarlo.
...
Oppure sì?

Come facciamo a sapere quando qualcosa è in eccesso... quando è troppo presto, quando si parla troppo, quando ci si diverte troppo, quando c'è troppo amore, quando si chiede troppo e quando qualcosa è troppo per noi.

La cosa importante è non smettere mai di credere che si può sempre ricominciare... ma c'è un'altra cosa importante da ricordare: in mezzo a tanto schifo ci sono alcune cose a cui vale la pena di aggrapparsi.

Cercare le risposte è meglio che farsi le domande, stare svegli è meglio che dormire. Fare una cosa, anche se dovesse rivelarsi il più grande, il più tremendo degli errori, è decisamente meglio del non averci provato.

Se sei pronto a correre il rischio, la vita dall'altra parte è spettacolare.

E' pensare di sopravvivere
che ci permette di sopravvivere.

Grey's anatomy

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domenica 20 maggio 2007

LE PICCOLE COSE

Ancora sento sulla pelle le sensazioni della giornata di ieri trascorsa interamente a contatto con la natura, una full immersion nel verde più brillante circondata da tante persone, ma dove i bambini sono stati i veri protagonisti.

Incantati dalla magia della foresta i loro occhi aperti e attenti lasciano vedere candidamente le loro più profonde emozioni in un silenzio davvero assordante. Lo stupore si materializza al suono di un violino accompagnato dalla poesia più bella ascoltata ad occhi chiusi, e veniamo trasportati in un altro tempo, in un altro luogo, lontano dalle città, dalla fretta, dai rumori molesti. La quiete e la tranquillità si uniscono alle risa e rendono il percorso più leggero, con tante mani che si aiutano l'una con l'altra per uno scivolone, una tronco in mezzo al sentiero, un ruscello da superare.

Non occorre conoscersi da anni per trovare solidarietà, appoggio, anche affetto, basta sorridere, ascoltare, comprendere, asciugare una lacrima che scende per l'emozione, sentirsi parte di un tutto, riconoscersi anche tra sconosciuti, in una foresta che ti avvolge coi suoi odori, colori, suoni. Ridere di una sciocchezza, oppure accorgersi di una semplice verità come solo i bambini sanno fare, perchè gli adulti tendono a complicare spesso anche le questioni più elementari. E l'affetto che i bambini donano a chi sa ascoltare il loro cuore è puro e semplice come loro, non stanno tanto a chiedersi se sia giusto o meno, se sei maschio o femmina, sei una persona degna di amore e basta. A volte anche io mi comporto così, ma non essendo più una bambina vado incontro a domande, fraintendimenti, io seguo il mio cuore, le mie emozioni e ne sono felice, mi fa sentire libera e pura (tempo fa qualcuno mi ha già definito così, solo ora capisco perchè).

giovedì 17 maggio 2007

VERITA'

  1. Io non ti amo per ciò che sei ma per ciò che io sono quando sono con te
  2. Nessuno merita le tue lacrime, chi le merita non te le farà mai versare
  3. Se qualcuno non ti ama come vorresti, non vuol dire che non ti ami con tutta l'anima
  4. Un vero amico è colui che ti tiene la mano e ti tocca il cuore
  5. Il peggior modo di sentire la mancanza di qualcuno è sedergli accanto e sapere che non sarà mai più tuo
  6. Non smettere di sorridere anche nella tristezza perchè non sai chi mai potrebbe innamorarsi del tuo sorriso
  7. Può darsi che per il mondo tu non sia nessuno, ma per qualcuno potresti essere il mondo
  8. Non perdere tempo con qualcuno che non è disposto a trascorrerlo con te
  9. Può darsi che il destino abbia disposto che tu conosca prima le persone cattive così che tu possa essere riconoscente quando incontrerai quelle buone
  10. Non piangere per qualcosa che è finito ma sorridi per ciò che verrà
  11. Esisterà sempre qualcuno che ti criticherà, ma continua ad essere fiducioso, presta attenzione in ciò in cui sarai fiducioso due volte
  12. Diventa una persona migliore assicurandoti di sapere bene chi sei prima di conoscere qualcuno
  13. Non correre troppo, le migliori cose arrivano che tu li aspetti o meno
thanx 2 plisueit

INTERVALLO CON SORRISO

http://video.libero.it/app/play/index.html?id=02de16e8d116a4826faec8d07b27d597

mercoledì 16 maggio 2007

LO SPAZIO PERSONALE

In questo periodo sento spesso le persone parlare dei loro rapporti di coppia in crisi, di relazioni che si fanno pressanti, di ruoli definiti, ma messi in discussione ogni volta. Propio ieri una mia amica mi diceva che si è rimessa col suo ragazzo con cui stava da 6 anni (3 di convivenza) e con cui si era lasciata da 8 mesi. Ha ammesso che il loro rapporto era arrivato ad un punto di reciproca sopportazione in cui anche lei ha fatto degli errori, perchè non puoi impedire ad una persona di essere quella che è, non puoi cercare di cambiarla, altrimenti vuoi un'altra persona, non puoi mettere dei limiti che non rientrino nel reciproco rispetto e vincoli di cui non si possa parlare.Quando si ha una relazione molto stretta con una persona è normale che ci siano dei punti su cui non si è d'accordo, è auspicabile discutere, dialogare, non perdere mai di vista quello che ci ha fatto innamorare di questa persona. Condividere la strada con una persona accanto è una scelta importante, ma è un punto di partenza e non di arrivo, come quando di trova un lavoro, non si smette di essere impegnati, diventa un impegno diverso, ma va portato avanti e per questo, come per il lavoro, ne abbiamo bisogno, ma deve anche essere piacevole, altrimenti è solo una tortura e basta.Credo che comunque, alla base di tutto, ci sia da chiedere prima di tutto a se stessi che cosa si vuole, e non a quello che magari gli altri si aspettano da noi, perchè non dimentichiamo che la società pone delle forti pressioni al nostro vivere quotidiano, basta pensare a queste domande:

- perché non sei fidanzato? (come se non si potesse stare soli)

- perché non vi sposate? (come se non si potesse stare bene comunque)

- perché non avete figli? (idem come sopra)

- perché avete un figlio solo? (come se bisognasse prolificare come conigli)


Il discorso è lungo e credo che lo riprenderò più volte nel corso del diario, per ora ho buttato giù qualche sensazione al volo.

lunedì 14 maggio 2007

MANI E PIEDI

I miei contatti col mondo
mi tengono stretta ai sostegni
per non cadere
per assecondare la manovra
per poter correre nel sole.

Cerco di dosare il vento
di trovare il giusto equilibrio,
è tutta una ricerca di equilibrio:
il viaggio,
il vestito,
lo spirito.

Quello che importa meno,

a differenza del tutto,
è la meta:
quello che conta è il viaggio.

E' come tieni le mani,

come i piedi,
come ti aggrappi al tuo sostegno,
piega dopo piega,
curva dopo curva
e la musica del motore nelle orecchie.

domenica 13 maggio 2007

FAMO DU' RISATE

LINK

LETTO DA QUALCHE PARTE

Accettiamo una verità solo quando prima l'abbiamo negata dal profondo della nostra anima
I nostri pensieri danno forma a ciò che noi supponiamo sia la realtà


CONVERSAZIONI DEL SABATO SERA


Protagonisti:
I - Io
A1 - amica
A2 - amico
B - Barista

Arrivati al bar-pizzeria tre curiosi individui decidono di prendere qualcosa da bere, si accomodano sugli sgabelli al banco e ordinano:
A1 - Io vorrei un prosecco
La barista fa per prendere il bicchiere e, maldestramente, gliene scivola un altro che precipita rovinosamente verso il lavello, ma, miracolosamente, non si frantuma in mille pezzi e rimane intatto, provocando il sollievo e lo stupore di tutti. Con disinvoltura la barista lo rimette a posto:
B - Allora un prosecco? Oppure dici che lo vuoi direttamente dalla bottiglia per evitare altre cadute?
A1 - Sì sì, meglio con la cannuccia!
Mentre versa il prosecco la barista chiede le altre ordinazioni:
A2 - Una grappa secca per me
Guardando il mobile dei liquori la barista si chiede a voce alta quale sia secca tra le 5 grappe presenti:
B - Secca, secca...Moscato no...
A2 - Va bene una qualsiasi, basta che mi dici che è secca!
I - quindi lo dici solo per fare il figo? In realtà vuoi una grappa e basta?
Risata generale :-DDDDD
E' il mio turno di ordinare:
I - Un vodka Martini
Il mio sguardo si accompagna a quello della barista nel vedere che la bottiglia di Martini c'è, ma quella di vodka??? Dopo esserci entrambe rese conto che in effetti manca, cambio la mia ordinazione senza battere ciglio (qualcosa da bere si trova sempre):
I - Va bene, allora un gin & tonic, è lo stesso
B (con gli occhi che si illuminano) - Ma il gin & tonic è la mia specialità!
I - E me lo dici solo ora? Allora la specialità della casa!
B - Lo bevo tutti i sabati
I - Allora uno di questi sabati, se passo di qui mi fermo e ce lo prendiamo insieme!
B - Ma certo!
In effetti era piuttosto buono, anche se una ragazza del New Jersey una volta mi disse che il gin è un liquore "cattivo", che rende cattivi, perchè ci sono dei liquori così e altri che invece ti fanno rilassare, ma si sa che gli statunitensi sono un po' particolari riguardo al bere alcolici. :-)))) A me il gin piace e non mi sento cattiva (alcuni direbbero "non più del solito"), non sto tanto a sottilizzare e poi una volta ogni tanto che male fa? ;-)

venerdì 11 maggio 2007

LA SEMPLICITA'

GUARDANDO FUORI


Col buio si vedono le stelle
Ma le stelle non sanno del nostro buio
La luce è sempre lì
Ma non sa quando illuminerà


thanx 2 Tibet.0

mercoledì 9 maggio 2007

CARPE DIEM (che non vuol dire "ogni lasciata è persa")

"Non scriviamo e leggiamo poesie perchè é carino, noi leggiamo e scriviamo poesie perchè siamo membri della razza umana,e la razza umana é piena di passione..Medicina, legge, economia, ingegneria sono nobili professioni, necessarie al nostro sostentamento ma la poesia, la bellezza, il romanticismo, l'amore, sono queste le cose che ci tengono in vita" (da "L'attimo fuggente - Carpe diem")

Non capisco perchè certe frasi cambino di significato e vengono ad assumerne altri per cui si va incontro a fraintendimenti determinati dall'ignoranza, dal non sapere in effetti quello che si sta dicendo. Il discorso contorto è dettato dalla frase che viene spesso citata nei profili, o anche dalle persone, con il significato scritto nel titolo di questo post. Ogni volta mi trovo in forte imbarazzo, incerta tra il dover spiegare il vero significato o sorridere di questi novelli "casanova" (con la c minuscola) che si spacciano per grandi amatori, per grandi passionali, per estimatori raffinati, quando la realtà è ben altra...

martedì 8 maggio 2007

L'AMORE E LA CRISI DEI VALORI

Mi sono imbattuta in un blog dove gli animali sono protagonisti (non per niente è di un veterinario), un blog un po' diverso dai soliti (anche dal mio), dove c'è un post che mi ha colpito molto che parla della ricerca della felicità umana e canina, ed in particolare di quello che gli animali provano.Mi sono soffermata su questa frase (cito testualmente):"Tu, io, noi umani abbiamo il compito ed il dovere di dare tutto il possibile ai nostri cani, di provvedere al loro benessere ed alla loro salute anche se non ci chiedono nulla, anche se si accontentano di ciò che possono avere senza lamentarsi o protestare". Mi chiedo perchè tutto questo è difficile farlo tra esseri umani? Siamo troppo esigenti e insoddisfatti, oppure non ci accontentiamo facilmente? Oppure ancora temiamo il confronto con gli altri? O forse è solo che voler bene agli animali è l'amore più semplice, più spontaneo, come quello per un bambino o qualcuno di indifeso... mi viene anche da sorridere a pensare a qualche signora con la voce sottile sottile che, guardando un cucciolo, dice: "Uh, belliiiiino" Secondo me amare un essere umano è molto più complesso, perchè è un confronto continuo, uno scambio alla pari, un mettersi in gioco. Tuttavia questa complessità è risolvibile nella maniera forse più semplice con il dono di se stessi (proprio come faremmo con un cucciolo), mentre oggi come oggi non riusciamo più a pensare in modo semplice, dietro ad ogni situazione o comportamento deve esserci per forza un secondo fine, non crediamo più alla realtà e crediamo, invece, al mondo fittizio creato dai media, dalla pubblicità. A volte mi sembra che l'artificiale sia più vero del vero, e trovo davvero divertente che esistano "creature" come "Second Life", come i cani-robot oppure l'ormai obsoleto Tamagochi, tornato in auge con una nuova consolle portatile...
Per carità la tecnologia non si ferma, ma tutto questo sta portando a perdere di vista la realtà VERA, la vita VERA, perchè il virtuale ti può dare tanto, tantissimo, ma una carezza, un abbraccio, un bacio non potranno (dovranno) mai essere sostituiti, altrimenti siamo davvero alla frutta. So che questo post susciterà delle polemiche e delle discussioni (spero almeno delle riflessioni), ma questo fa parte del mettersi in gioco, del confrontarsi con gli altri di cui parlavo all'inizio e me lo permette il "mondo virtuale"!!! :-)
thanx 2
doctorvet.mg (post n.64 del blog)

domenica 6 maggio 2007

SEMPLICEMENTE STUPENDA E DA ASCOLTARE CON ATTENZIONE


TIROMANCINO - ANGOLI DI CIELO
Qualcosa c'è
che ti fa paura
e rende incerto il tuo volo.
Sarà l'ideae il tempo si consuma
e l'improvviso sei solo,
come un attore ha scelto il ruolo
di chi è sicuro di sè,
e sai benissimo che la tua arte
è nella parte fragile di te

Cerca angoli di cielo
fantastiche visioni,
per dare nuova luce ai tuoi occhi
lasciando entrare tutte le emozioni
senza far finta che l'amore non ti tocchi

Prendi tutti i suoni
dal frastuono di ogni giorno
cerca tra la gente le parole
segui la tua vita
non lasciarla andare
ora è il momento

Perchè non c'è
nessuna differenza
se vinci o se perdi,
quello che conta che ha più importanza
essere quello che sei

Cerca angoli di cielo
fantastiche visioni,
per dare nuova luce ai tuoi occhi,
lasciando entrare tutte le emozioni
senza far finta che il dolore non ti tocchi.
Prendi tutti i suoni
dal frastuono di ogni giorno
cerca tra la gente le parole
ama la tua vita
non lasciarla andare
ora è il momento

Prendi tutti i suoni
dal frastuono di ogni giorno
cerca in ogni notte un po' di sole
ama la tua vita
non lasciarla andare
ora è il momento
non aspettare

sabato 5 maggio 2007

PICCOLI GRANDI PRINCIPI

Ho ripreso in mano un libro che ho letto qualche mese fa, che per tanti è una pietra miliare nella comprensione umana e un tuffo nella pura poesia, dedicato ai piccoli, ma amato soprattutto dai grandi: "Il piccolo principe" di Antoine De Saint-Exupéry.Come faccio di solito quando qualche frase mi colpisce in un libro la metto in evidenza, così, quando mi capita di riprenderlo ritrovo subito quello che mi è rimasto impresso e mi rendo conto di quanto quello che lì per lì mi sembrava importante lo sia ancora oppure no. Voglio dire che quello che mi colpisce è spesso frutto dello stato d'animo in cui mi trovo, se sono triste o se sono allegra, scelgo frasi e momenti diversi, e capita che magari rileggendoli o riesco a riprovare quelle stesse sensazioni oppure perdono di significato. Ma la maggior parte delle volte sono frasi che valgono sempre, per qualunque circostanza e ne voglio citare alcune che riguardano dell'incontro tra il piccolo principe e la volpe quando questa gli dice:
"Tu fino ad ora, per me, non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me. Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno l'uno dell'altro. Tu sarai per me unico al mondo, e io sarò per te unica al mondo [...] Ma se tu mi addomestichi, la mia vita sarà come illuminata. Conoscerò un rumore di passi che sarà diverso da tutti gli altri [...] Non si vede bene che col cuore: l'essenziale è invisibile agli occhi [...] Tu diventi responsabile per sempre di quello che hai addomesticato"

Chi è stato innamorato almeno una volta o anche ha stretto una forte amicizia sa che ci sono persone speciali con cui condividiamo anche solo parte della nostra vita, ma che ci rimangono dentro per l'eternità, alcune non le rivediamo più, altre le rincontriamo ed è come non essersi lasciati mai, come se il tempo non fosse passato, altre ancora ci rimangono accanto sempre in ogni circostanza, ma sono tutte importanti e tutte quante fanno di noi delle persone migliori e ci strappano un sorriso. C'è chi dice che niente è eterno, magari è vero, ma se per tutta la vita abbiamo accanto persone speciali ogni attimo può diventare eterno.

Link (thanx 2 Lupo_62dgl)

mercoledì 2 maggio 2007

LA FRASE DEL GIORNO

Dobbiamo chiederci perchè ci aggrappiamo alle nostre aspettative. Perchè quello che ci aspettiamo ci fa rimanere fermi, in attesa. Quello che ci aspettiamo è solo l'inizio, quello che non ci aspettiamo, invece, è quello che cambia la nostra vita.
Grey's anatomy

BOOMSHINE - il gioco in Flash che fa impazzire la Rete

GAIA

Guarda il mondo e poi dimmi se il tempismo non è tutto nella vita (o quasi)
La vita, il tempo sono nelle tue mani, sta a te decidere

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"Il battito d'ali di una farfalla nella foresta amazzonica può scatenare un uragano nell'altra parte del mondo"