LEGENDA 4 DUMMIES
giovedì 29 novembre 2007
SONDAGGIO NATALIZIO
mercoledì 28 novembre 2007
SCELTE
E allora è meglio non scegliere? O, peggio ancora, far scegliere agli altri, ma, in fondo, è una scelta anche questa: scegliere di non scegliere. E personalmente è proprio da VIGLIACCHI. Preferisco di gran lunga una scelta dolorosa, ma coraggiosa, piuttosto che non assumersi alcuna responsabilità. Certo per fare una scelta importante bisogna pensarci molto bene, pensare alle conseguenze, ma c'è un limite temporale oltre il quale si parla si accettazione rassegnata e non più di periodo di riflessione. Questo tempo però non è quantificabile e varia molto per la situazione, le persone.
E poi c'è anche la scelta per non far soffrire gli altri, che può diventare una scusa anche questa, perché ogni scelta porta sofferenza a qualcuno e non si può fare niente per impedire questo, perché alla fine qualcuno soffre sempre e ognuno affronta la sua di sofferenza.
Il più grande errore
che puoi fare nella vita
è quello di avere
timore di farne uno.
martedì 27 novembre 2007
AVE CESARE
Purtroppo non sempre tutto questo viene premiato con un miracolo, ma la dignità non si vende e non si compra, eppure è uno dei beni più preziosi che abbiamo, insieme al profondo amore che lega un Uomo ad una Donna, ci sono ben poche altre cose che contano davvero. Forse dovremmo tutti riflettere sul valore che diamo alle cose, su quello che abbiamo e che un giorno potremmo perdere, perché potrebbe essere troppo tardi per tornare indietro.
Ciao Manuela
lunedì 26 novembre 2007
mercoledì 21 novembre 2007
DIETRO AD OGNI UOMO
Ne è risultato, tra le tante cose, che le donne, per tradizione, camminano 5 passi dietro al marito.
Recentemente è tornata a Kabul e ha osservato che le donne continuano a camminare dietro ai loro mariti. Il regime dei talebani ha fatto sì che camminino adesso ancora più distanziate dai loro uomini, ma quello che lascia perplessi è che le donne sembrano felici di mantenere la vecchia tradizione.
La Signora Walters ha allora avvicinato una delle donne afgane e le ha domandato:
"Come mai sembrate felici di questa vecchia tradizione che una volta avete cercato con tanta determinazione di cambiare?"
"Le mine", rispose l'interpellata senza esitazione.
MORALE: dietro ogni uomo c'è una donna intelligente.
GIORNO COSI'
giovedì 15 novembre 2007
SANGUE DEL MIO SANGUE
I troppi "sì", invece, rendono deboli, non abituano a cercare di distinguere tra ciò che si vuole realmente e quello che è solo un capriccio, facendo in modo che le persone rimangano dei bamboccioni, anche crescendo.
Quello che non capisco è perché per i genitori nonostante le nostre esperienze, nonostante le molteplici dimostrazioni di maturità e responsabilità, per loro siamo sempre dei bambini che non hanno più di 10 anni.....
mercoledì 14 novembre 2007
RAZZOLARE MALE
Ora sono sempre più convinta che:
- LA COERENZA NON ESISTE
- TRA UN POLITICO E UN COMMERCIANTE NON C'E' ALCUNA DIFFERENZA (con tutto il rispetto per i commercianti)
- LA CHIESA NON DOVREBBE INTERESSARSI DEGLI AFFARI DI STATO (che, infatti, dovrebbe essere laico)
- LO STATO NON DOVREBBE CURARSI DELL'OPINIONE DELLA CHIESA (o considerarla, appunto, un'opinione)
martedì 13 novembre 2007
UNA NUOVA-VECCHIA AMICA
io sarò la tua luce
che verrà a salvarti.
se nel cuore
trovi solo desolazione
io sarà la speranza
che verrà a proteggerti.
se hai voglia di chiudere gli occhi
per non vedere la solitudine in te,
aprili.... vedrai Me."
questo frase l'ho trovata sul blog di una mia Nuova amica...
sì nuova, perchè, come ha detto lei a me qualche giorno fa "dovevamo necessariamente divenire vicine di casa per iniziare a conoscersi e frequentarsi"....
ebbene, non sono mai stata così felice nello scoprire una Nuova amicizia...
dunque dicevo....questa frase (che lei sicuramente mi perdonerà per avergliela rubata)...
a mia volta voglio dedicarla a Lei...
alla sua spontaneità, alla sua generosità di baci e abbracci...
ai suoi aperitivi davanti al camino acceso...
alle sue piacevolissime improvvisate in casa mia...(vieni ogni volta che ne hai voglia, ti prego)
alla sua straordinaria capacità di ASCOLTARE.....molti purtroppo ti stanno a malapena a sentire...
alla sua pacatezza....alla sua intelligenza...
alla sua grandiosa fantasia nell'inventare cocktail...
alla sua ospitalità....
e poi?.....
poi tutto il resto voglio scoprirlo piano piano..... perchè so che c'è ancora tanto....
grazie
domenica 11 novembre 2007
HOMO HOMINI LUPUS
Vorrei soffermare l'attenzione sull'uso di parole che non rispecchiano i fatti in sè, parole che hanno un peso, una rilevanza e vengono usate solo per creare lo scoop, la "notizia", e possibilmente scatenarne altre, come è successo oggi: ripercussioni a Milano, Bergamo, Roma. Credo che la gente sia esasperata, ha paura, perde fiducia nell'autorità pubblica, e coglie ogni capro espiatorio per far sentire la sua voce, per generare altra violenza. E questo non vale solo negli stadi, ma tutto intorno a noi, seguendo il principio dell'"occhio per occhio".
L'episodio di oggi sta solo a ribadire che la VIOLENZA GENERA VIOLENZA, e che siamo sempre pronti ad ammazzarci, ad insultarci, ad umiliarci, sempre pronti a guardare la provenienza delle persone (italiane o estere) come se gli imbecilli venissero da un unico posto. Siamo una "piccola" nazione, fatta da persone "piccole", con la mentalità "piccola" che non ha la minima intenzione di mettersi in discussione, di crescere, di uscire dal proprio orticello, e mi rattrista vedere certi atteggiamenti in persone che stimo e che considero al di sopra di certi discorsi, persone di una certa cultura, ma che restano, fondamentalmente, dei "piccoli" paesani.
sabato 10 novembre 2007
UNA PREGHIERA
Possano tutti gli esseri liberarsi
dall'ignoranza, dai desideri, dalle avversioni.
Possano tutti gli esseri liberarsi
dalla sofferenza, dal dolore, dai conflitti.
Possano tutti gli esseri riempirsi di infinita
amorevole gentilezza ed equanimità.
Possano tutti gli esseri raggiungere
la completa illuminazione"
giovedì 8 novembre 2007
PAROLE AL VENTO
Sì perchè per manifestare il proprio disprezzo ad una persona non occorre dire parolacce, ma si può farlo benissimo in 1000 modi, basta solo pensarci un secondo in più, mantendo così la propria dignità e la propria superiorità rispetto a certi modi di comportarsi, altrimenti non si fa che scendere allo stesso livello di chi disprezziamo.
Da quando non mi presto più ad uniformarmi alla massa sto anche meglio e quello che succede nel mondo lo vengo comunque a sapere, solo che mi risparmio di vedere oscenità di cui più nessuno sembra scandalizzarsi, perchè ormai il vero scandalo è non avere la borsetta intonata con le scarpe e la cintura, e, ovviamente, tutte super-firmate.
lunedì 5 novembre 2007
COMUNICAZIONE DI SERVIZIO
sabato 3 novembre 2007
LA MASCHERA
Ogni giorno mi rendo sempre di più conto che le cose non sono come sembrano, che le persone non sono quello che appaiono, che ognuno di noi si mette una maschera, bella o brutta, per difesa a volte, per non farsi ferire, per vergogna, ma anche per fare del male, per apparire diversi perchè così pensiamo di essere più accettati.
E' davvero difficile essere se stessi senza censure, costretti in ruoli che non ci appartengono, anche se a volte ce li siamo scelti, perchè ci siamo rassegnati a non lottare più. Sono sempre di meno le persone che lottano, forse per mancanza di coraggio (o di incoscienza), forse perchè non hanno interesse a cambiare la loro vita perchè si prendono comunque quello che vogliono senza preoccuparsi delle conseguenze, del male che faranno, o forse solo perchè lasciano agli altri, chiunque esso sia, il potere di decidere che cosa sia giusto per loro.
E' facile adagiarsi nelle situazioni e lasciar pilotare gli altri, ma poi ti fermi a chiederti se dalla vita vuoi altro che un semplice accontentarti e così cominci, piano piano, a renderti conto che hai lasciato che succedesse, che non sei più te stessa e non ti riconosci più e non vuoi ricaderci ancora.
Quindi alzi la testa e cominci a guardarti intorno e ti accorgi che solo tu puoi cambiare le cose, solo tu sei artefice del tuo destino e della tua felicità, perciò trovi la forza dentro di te e lotti finchè hai fiato, finchè non è troppo tardi.
venerdì 2 novembre 2007
SALUTI BACI E ABBRACCI
Forse è una mia impressione, ma negli anni sto notando che le persone si allontanano sempre di più, che evitano quasi il contatto fisico. Ho fatto caso al fatto che quando ci sia saluta baciandosi in realtà appoggiamo le guance, a volte nemmeno quello e diventa un saluto "virtuale", senza contatto. Non parlo poi degli abbracci, anzi sì ne parlo perchè, non mi stancherò mai di ripeterlo, MI PIACCIONO. Mi piace darli e riceverli, ma sempre più spesso mi sento quasi un'aliena, perchè mi accorgo di un lieve imbarazzo dall'altra parte. E parlo di uomini e donne, senza distinzione. Però mi piace anche essere diversa per questo, faccio quello che mi sento e ne sono felice.
Probabilmente c'è stato negli ultimi anni un aumento di diffidenza tale che ha portato a questo, e forse tutto è dovuto ad un pericolo "incombente" relativo a questioni igieniche, di trasmissioni di malattie, di xenofobia anche, di timore del prossimo. Forse anche gli allarmismi degli ultimi anni diffusi dai media hanno influito in maniera decisiva.
Ma io non voglio vivere nella paura, io voglio vivere abbracciando i miei amici e dando calore al prossimo. Ognuno si prenda i suoi rischi, questo è il mio.