In effetti, già molti anni fa mi ero resa conto che non si può piacere a tutti (anche se da adolescenti si ha questa pretesa, a volte) ci sarà sempre qualcuno a cui non andrai bene così come sei, qualcuno che ti amerà incondizionatamente e anche qualcuno che ti ignorerà completamente. Allora perché starsi a preoccupare di tutti quanti? In tempi più recenti, invece, ho deciso di concentrarmi sugli amici, sulle persone che si curano di me, che mi chiedono come sto perché gli interessa e non perché è una frase tanto per dire qualcosa. In effetti perché stare a perdere tempo con gente che non avrà mai la capacità di poter comprendere, tollerare, amare? Ho tante persone che mi vogliono nella loro vita e sono felici che io ci sia, e preferisco dedicare il mio tempo, le mie energie e i miei pensieri a loro piuttosto che intraprendere una causa già persa in partenza. Da quando mi comporto così sto molto meglio, vivo più serenamente e mi sento apprezzata ed amata.
La foto è di un portachiavi (che mi piace un sacco tra l'altro) che mi è stato regalato da una persona che ho conosciuto da un paio di mesi, a cui sono legata da un semplice rapporto professionale. Proprio per questo non avrei mai immaginato (ritorna il mio "mai dire mai") che mi avrebbe detto "Tieni, l'ho preso per te". Sono questi piccoli gesti che mi riempiono il cuore di felicità e che mi fanno pensare che non sono proprio così "sbagliata" come tanti mi fanno sentire ultimamente.
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