LA MACCHINA DEL TEMPO

Adoro guardare le foto, mie, ma anche degli altri. Lo so che tanti odiano rivedersi con i capelli e i vestiti anni '80, con le smorfie di quando andavi in gita, persone con cui sembrava che dovessero rimanerti sempre accanto e invece non sai più che fine hanno fatto, o anche quelle che stanno con te fin dal tuo primo compleanno. Passare le giornate a ricordare attimi della nostra vita che accantoniamo è come viaggiare su una macchina del tempo, e ti rendi conto che vorresti condividere certi episodi con le persone che ti sono vicino oggi, ma sai che non sarà lo stesso che averle vissute. E poi rileggi i diari, le tue sensazioni, le tue gioie, i tuoi dolori, le difficioltà e la soddisfazione per averle superate. Una battuta che ti ricorda un'estate di tanti anni fa, quando ero una persona molto diversa, e mi viene da sorridere a pensare che in fondo quello spirito goliardico, quella gioia di vivere e di cogliere il lato divertente della vita, il credere nell'amore, nonostante tutte le sofferenze e tutto il tempo trascorso, non l'ho perso, sono sempre io e questo mi fa stare bene.