MASTER SULLA FUNZIONE
CEREBRALE
Un'altra serata in viaggio nel tempo, ma stavolta ho portato con me una vecchia-nuova amica che aveva bisogno di ammortizzare un po' la vita. Quando la vedo vorrei darle tanti abbracci e lo faccio quanto più possibile, ma senza esagerare, perchè magari non è abituata ed ho paura di spaventarla, anche se è ridicolo pensare che un abbraccio possa spaventare. Mah! vabbè sto scrivendo cose un po' sconclusionate, sarà il freddo che mi annebbia le idee, ma certo non il cuore, e vorrei dare un po' di calore a chi ne ha bisogno più degli altri, a chi magari non chiede, ma in qualche modo fa capire, vuole far capire. E allora ci troviamo così, senza dire più di tanto, perchè a volte certi gesti sono più importanti delle parole, perchè essere amici si diventa così, a poco a poco, quando ne hai bisogno e sai che puoi contare su qualcuno. Magari bevendo qualcosa di alcolico che rilassa i nervi e alleggerisce l'anima, sgranocchiando qualche schifezza che tanto x la dieta c'è sempre tempo domani. ECHISSENEFREGA.
Adoro guardare le foto, mie, ma anche degli altri. Lo so che tanti odiano rivedersi con i capelli e i vestiti anni '80, con le smorfie di quando andavi in gita, persone con cui sembrava che dovessero rimanerti sempre accanto e invece non sai più che fine hanno fatto, o anche quelle che stanno con te fin dal tuo primo compleanno. Passare le giornate a ricordare attimi della nostra vita che accantoniamo è come viaggiare su una macchina del tempo, e ti rendi conto che vorresti condividere certi episodi con le persone che ti sono vicino oggi, ma sai che non sarà lo stesso che averle vissute. E poi rileggi i diari, le tue sensazioni, le tue gioie, i tuoi dolori, le difficioltà e la soddisfazione per averle superate. Una battuta che ti ricorda un'estate di tanti anni fa, quando ero una persona molto diversa, e mi viene da sorridere a pensare che in fondo quello spirito goliardico, quella gioia di vivere e di cogliere il lato divertente della vita, il credere nell'amore, nonostante tutte le sofferenze e tutto il tempo trascorso, non l'ho perso, sono sempre io e questo mi fa stare bene.
"Ho ottenuto una copia tradotta in italiano, con il timbro del tribunale tedesco, - ha spiegato - in vista dell'udienza per il trasferimento in Italia prevista il 23 ottobre in corte d'appello a Cagliari". E nella sentenza si legge testuale: "Si deve tenere conto delle particolari impronte culturali ed etniche dell'imputato. E' un sardo. Il quadro del ruolo dell'uomo e della donna, esistente nella sua patria, non può certo valere come scusante me deve essere tenuto in considerazione come attenuante".
Il fatto di essere nato in Sardegna, per il giudice tedesco, rende quindi meno grave la responsabilità di in giovane che, convito che la fidanzata lituana lo tradisse, l'ha tenuta prigioniera per tre settimane sottoponendola anche a violenze sessuali di gruppo e
arrivando a orinarle addosso. Le convinzioni sui sardi del magistrato, a dir poco bizzarre, hanno fatto risparmiare al cameriere almeno due anni di carcere. Il suo avvocato rimane comunque indignato. "E' una sentenza razzista", afferma sconcertata Annamaria Busia.
Guarda il mondo e poi dimmi se il tempismo non è tutto nella vita (o quasi)
La vita, il tempo sono nelle tue mani, sta a te decidere
"Il battito d'ali di una farfalla nella foresta amazzonica può scatenare un uragano nell'altra parte del mondo"
Cosa sia non lo so, però ho voluto provare la ricerca e questo è il risultato
Devo dire che come "fata assassina" mi ci ritrovo, un po' come Jessica Rabbit ("Io non sono cattiva. Sono gli altri a dipingermi così").
