Domenica, il giorno dello sbarco, ho pianto per la tristezza, per la stanchezza, ma anche per la felicità di aver avuto l'opportunità di vivere tutto quanto con intensità. Ho riso tantissimo in tutta la settimana, o parlato con tante persone, visto tanti posti, assaggiato tanti cibi, insomma ho VISSUTO come non mi accadeva da tempo. Ho conosciuto persone con cui ho instaurato un legame con cui mi sono trovata benissimo, con cui sono stata sempre me stessa in ogni circostanza, senza censure, senza remore, con naturalezza.
Ritornando a casa mi guardavo intorno stralunata e pensando che le persone che stavano intorno a me non sapevano che cosa ho vissuto per 7 giorni, non sapevano che cosa vuol dire sentirsi girare la testa dall'emozione, non sapevano la gioia che mi porto nel cuore.